L’articolo di oggi viene scritto da Ottica Luciani perchè consci di un problema che purtroppo colpisce un numero sempre maggiore di persone.
Sempre più spesso molti di nostri clienti lamentano problemi di stanchezza oculare persistente, mal di testa, arrossamento agli occhi o secchezza oculare.
Il nostro apparato visivo è un complesso e sofisticato sistema e analizzarlo in profondità richiede conoscenze specialistiche. La prima cosa che facciamo in questi casi è verificare, tramite opportuna visita con il nostro personale specializzato, se i vostri occhi presentano “normali” patologie come miopia e astigmatismo.
In questi casi, infatti, mal di testa e stanchezza oculare possono derivare direttamente da due fattori:
– la nostra vista funziona grazie alla combinazione armonica di più elementi. Nel momento in cui manca anche solo un elemento, ecco che la mancanza di equilibrio può far insorgere problemi e fastidi;
– dallo sforzo a cui sottoponiamo l’occhio per sopperire ad alcune mancanze. Facendo un semplice esempio, quando si soffre di miopia l’immagine degli oggetti lontani non si ferma come dovrebbe, cioè prima della retina. Gli oggetti ci risultano sfocati, abbiamo grosse difficoltà e andremo a sforzare l’occhio. Questo sforzo viene recepito quasi come un “pericolo” o “avvertimento” da parte del nostro corpo: lo stress a cui sottoponiamo la nostra vista ci restituisce mal di testa o altri fastidi.
Una volta eliminate le cause “interne” al nostro occhio, facciamo due domande rivelatasi cruciali a chi soffre di mal di testa e altri disturbi:
- “Che lavoro svolgi?”
- “Quali sono le tue abitudini quando leggi, guardi la tv o scrivi?”
E qui si svela la vera causa di tanti problemi per la nostra vista: l’utilizzo intensivo di computer e telefoni unito a comportamenti e abitudini errati per la nostra vista.
Andiamo a vedere come si può cercare di migliorare la nostra salute dell’occhio in caso di tante ore davanti a uno schermo e soprattutto qualche consiglio per non aggravare i sintomi più frequenti.
Computer Vision Syndrome (CVS): una malattia sempre più diffusa
L’impatto che può avere l’utilizzo intensivo di computer, pc e schermi sulla nostra vista è un argomento che negli ultimi anni sta avendo un riscontro sempre maggiore. Gli studiosi oramai parlano di vera e propria “Sindrome visiva da computer”, o meglio Computer Vision Syndrome ( abbreviato CVS), come quell’insieme di patologie che interessano il nostro corpo e che sono appunto legati a lavori sedentari con lunghe ore davanti a un pc.
L’argomento è stato addirittura anche affrontato dal New York Times in un articolo del 2016. Questa sindrome non solo colpisce l’apparato visivo, ma ha ripercussioni anche su spalle, collo, colonna vertebrale. Al di là del nome, appare evidente che ci sono alcuni mestieri e alcune categorie di persone che devono assolutamente prendere le giuste precauzioni per non danneggiare la propria vista. Parliamo per esempio di architetti, ingegneri, impiegati d’ufficio, interior designer, addetti al marketing e così via. E’ facile capire che più un computer diventa determinante nella vita lavorativa, più sarà fondamentale e indispensabile il suo utilizzo, più saremo costretti a utilizzarlo e a andare in contro a affaticamento visivo.
Lavori davanti al computer? Consigli per prevenire mal di testa, occhi arrossati e stanchi
Eccoci alla parte più importante del nostro articolo. I consigli che Ottica Luciani può darvi per evitare lo stress ai vostri occhi terranno conto di tanti fattori. Siamo consapevoli che alcune considerazioni non sono del tutto attuabili ma siamo medici specialistici, quindi ci sentiamo il dovere di affrontare il problema per cercare soluzioni efficaci.
Iniziamo la nostra lista:
- La visita specialistica: ogni persona ha una “storia clinica” del proprio occhio che deve essere valutata da uno specialista. Quello che ha fatto “il vostro vicino” o il vostro “partner” non è assolutamente valido anche per voi. Uno specialista saprà valutare per voi, anche perché lievi difetti visivi possono diventare invece vere patologie se non curate per tempo;
- Errata posizione dello schermo: lo schermo deve essere posizionato in modo da favorire la corretta postura. Non deve essere posizionato troppo in basso, né troppo in alto ma soprattutto non deve essere troppo vicino a noi. Sulla corretta postura da assumere davanti al nostro computer invitiamo anche a visionare questo breve video
- Regolare la luminosità dello schermo per evitare una sovraesposizione: per anni gli schermi dei nostri computer erano settati automaticamente su una luminosità e contrasto con alti valori. Nulla di più sbagliato. Siamo consapevoli sul fatto che i colori siano importanti, soprattutto in caso di lavori di grafica, ma siamo anche sicuri del fatto che molti di voi utilizzano un computer soprattutto per programmi come Microsoft Word e Excel. In questi casi consigliamo caldamente di abbassare la luminosità dello schermo per evitare l’affaticamento della nostra vista e l’insorgere degli altri fastidi agli occhi. Negli schermi moderni fortunatamente ci sono anche impostazioni specificatamente studiate e preimpostate per chi utilizza un pc per scrivere o fare calcoli;
- La luminosità della stanza da lavoro: se ne avete la possibilità, studiate da dove arriva la luce nella vostra stanza. Sfruttate la luce naturale per rendere il vostro ambiente luminoso, ma cercate di posizionarvi frontalmente alle finestre o di evitare riflessi o ombre sullo schermo;
- Al buio con pc o smartphone? Assolutamente vietato: una delle situazioni che possono presentarsi è quella di trovarsi in una stanza buia e utilizzare i nostri dispositivi. Sbagliatissimo, utilizzate una luce anche bassa ma fatelo. Pensate che “bombardamento” di luce subiscono i nostri occhi;

Utilizzare lo smartphone al buio fa male perchè sottopone i nostri occhi a uno stress altissimo
- Lenti speciali contro la luce blu: la luce blu degli schermi è responsabile di diversi danni ai nostri occhi. Esistono lenti con speciali filtri capaci di “assorbire” questa luce;
- L’importanza delle pause: nota dolente di questo articolo. Ogni 15-20 minuti dovete distogliere lo sguardo dagli schermi, fare pause guardando, magari, fuori la finestra o leggere qualcosa di cartaceo. Ciò permetterà all’occhio di riposarsi;

Per chi lavora al pc le pause sono importanti: permetterete ai vostri occhi di riposarsi e alla mente di ricaricare le energie necessarie
- L’importanza dello sbattere le ciglia regolarmente: non ce ne rendiamo conto, ma quando lavoriamo tanto tempo davanti al pc il nostro occhio tende a effettuare molto di meno il movimento dello “sbattito di ciglia”. Questo movimento così naturale permette di distribuire sostanze nutritive su tutto l’occhio, di mantenere l’occhio idratato, di eliminare eventuali impurità. Quindi ricordatevi di sbattere la ciglia anche quando non vi viene così naturale di farlo;
- Utilizzare colliri specialistici: alcuni colliri sono specificatamente studiati per mantenere l’occhio idratato e evitare le patologie annesse al tempo prolungato davanti al pc;
- L’importanza della salute dell’aria della vostra stanza: pochi lo sanno ma un ambiente troppo umido o troppo secco non è amico dei nostro occhi. Fate arieggiare ogni tanto la vostra stanza, così ne approfitterete anche per prendervi una pausa come prima suggerito.
Ottica Luciani conclude il suo articolo invitando chiunque a contattarci in caso di maggiori informazioni e soprattutto nel caso facciate un lavoro che vi costringe a stare tante ore davanti al vostro pc. Vi ricordiamo che il nostro centro dispone di macchinari sofisticati e di specialisti optometristi di grande professionalità. Effettuare una visita di controllo, anche in caso di lenti a contatto, è la via migliore per evitare l’insorgenza o il peggioramento di gravi danni dovuti a schermi di computer o telefoni. Visita la nostra pagina contatti per i nostri riferimenti!